Guarda le foto di questa relazione nell'album tremol
monte Tremol (2.000 mt circa), sabato 26/03/2011
Sento Massimiliano e gli propongo la Palantina, lui mi dice che a mezzogiorno dev'essere a casa e non c'è tempo per fare il giro da Tambre così mi propone il Tremol. Va bhè mi dico non l'ho mai fatto ed una giornatina tranquilla mi va più che bene.
Alle 8.30 siamo pronti nel piazzale di Piancavallo ed iniziamo a risalire la pista, la cosa non mi fa impazzire, però tutto sommato l'alternativa era la poltrona di casa e così mi adatto di buon grado.
Massimiliano dice di muoverci per uscire velocemente dalla pista prima che quelli degli impianti vengano a prenderci. Scoprirò poi che sabato è stato il penultimo giorno e con domenica hanno chiuso la stagione, infatti l'aria che si respira è un po' quella dello svacco generale.
Ci sono giusto gli sciatori più accaniti che sfruttano la neve della prima ora e che mentre salgono dalla seggiovia commentano in modo più o meno sguaiato (ma non maleducato questa volta).
Comunqe saliamo sù diretti fino all'arrivo dell'impianto, lì giriamo a destra e prendiamo un ampio canale. Lo risaliamo e verso la fine andiamo destra per risalirne un altro che porta al ripetitore. Da qui si è sul filo di cresta che si segue fino alla cima (pezzo bellissimo).
Massimiliano con la scusa di levarsi in fretta dalla pista tiene un ritmo altissimo e così persino nella giornata tranquilla mi tocca faticare. La giornata è splendida, cielo limpido e un sole cocente. Avrò sudato almeno 7 litri e un po' rimpiango la serata precendente e quelle buone birrette con gli amici.
Sulla cresta incontriamo il corso del soccorso alpino, una ventina di ragazzi più o meno giovani sotto la guida dell'istruttore stanno facendo un po' di movimento in quota, li ammiro e li ringrazio. In fondo potrebbero farsi delle uscite in santa pace ed invece si stanno dedicando ad impare come in futuro levare dai guai il prossimo.
Dopo un'oretta e mezza siamo in cima ed inizia la discesa.
La prima parte è meravigliosa, si scia su firn, e la pendenza si fà sentire. Il pendio comunque è ampio e permette poche ma ampie e veloci curve, dopo 200mt andiamo verso destra e ci ricolleghiamo ai canali di salita.
Arrivati in pista saltino all'Arneri, 2 radler, un po' di chiacchiere e rubacchiamo la discesa in pista su neve ormai papposa (ma che cmq non disdegno).
Ero dubbioso se mettere questa giornata sul blog, ma in fondo anche il Tremol è una montagna ed oltretutto la vista dalla cima è stata assai appagante quindi merita una piccola relazione pure lei.
saluti
nicola
Commenti (0)
Mostra/Nascondi commenti
Scrivi commento
< Prec. | Succ. > |
---|