Guarda le foto di questa relazione nell'album Forcella del Pedole 1943m 11 Aprile 2010
Il solito gruppetto di amici ha deciso di entrare in Val Settimana, l' idea è quella di salire a Casera Senons e fare Forcella del Pedole, mi aggrego. Percorriamo la Val Settimana in fuoristrada cercando di evitare i numerosi sassi caduti in strada durante l' inverno, arrivati in Pussa, si possono percorrere ancora un paio di km verso Casera Senons, divieto di transito. Lasciate le auto, risaliamo per circa 1/2 ora con gli sci nello zaino, trovata la prima lingua di neve calziamo gli sci ed in breve siamo al pascolo della casera.
Qui il panorama verso il Gruppo delle Caserine è notevole, vediamo il Burlaton, Forcella del Cuel, Forcella del Pedole, il caserine, la famosa piramide del Corno di Senons, un bel OSA esposto e difficile. Risaliamo il bosco più o meno dove sale il sentiero estivo, bosco fitto ma subito dopo si aprono ampi pendii che ci portano a vedere il ciadin della Forcella del Pedole, arriva il sole, benchè la temperatura sia sotto lo zero ed il manto nevoso completamente ghiacciato, tira anche un po' di vento. Arriviamo al pendio sommitale della forcella, decidiamo di mettere i ramponi e gli sci nello zaino, chiaramente Italo sale con i rampant, a posteriori gli diamo atto che si poteva anche fare, vicino alla forcella, la neve è più morbida. Salgo ancora qualche metro verso la cima del Caserine, appena cambio pendio, però, sotto i piedi mi ritrovo neve marcia fino al ginocchio, decido di tornare sui miei passi.
Ci prepariamo per la discesa, Andrea parte per primo, la neve è comunque portante, sebbene ghiacciata, qualche curva e siamo alla base del pendio, qui iniziamo una serie interminabile di curve fra ampi spazi e radi larici, il sole sta scaldando e la neve cede quel tanto che basta, stupendo. Arrivati al boschetto ripelliamo e risaliamo un invitante pendio per circa altri 100 metri di dislivello. Ripartiamo, tante curve su firn, scendiamo direttamente nel boschetto, anche questo ci regala una serie infinita di bellissime curve strette, siamo al pascolo, ci concediamo una pausa in casera, pochi minuti e poi via fino alle auto.
Io avevo i Movement Source con un centro spatola di 95 mm, dire favolosi è dire poco, Andrea era raggiante dall' aver portato i Movement Logic, anche questi con centro sci di 88mm. Le curve erano tutte a corto raggio, la neve portante e i faggi vicini, eravamo gasati dalle tracce che lasciavamo, qualcuno dice che queste spatole non vanno bene dalle nostre parti.........
Giornata memorabile per la qualità della neve, la sciata ed il luogo che è sempre bellissimo, lontano dal resto del mondo.
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