Giro intorno al Crodon di Giaf

alt Guarda le foto di questa relazione nell'album Anello di Crodon di GIaf

Escursione ad anello abbastanza impegnativa per lunghezza e dislvello complessivo da affronatare c.ca 1.000 mt piu altri 500 c.ca per saliscendi. Il punto di partenza e dal rifugio Padova., dove inizia il sentiero 346, che sale subito in ripidamente dentro il bosco.

La vera difficoltà e non sedersi a godersi il panorama sugli Spalti di Tro. Dopo circa 200mt. di dislivello si trova il bivio per il sentiero 342 che scende dal Cadin d'Arade e dalla Forcella Montanaia. Seguendo il sentiero per bosco sempre più rado si giunge a un comdo tratto che con moderata pendenza e tratti in falso piano conduce alla Focella Scodovacca. In questo tratto ci si riempe la vista con il Cridola che gingateggia sx, le pendici del Crodon di Giaf a dx mentre alle ns. spalle si gode della veduta dell'Antelao, del Pelmo, e del Civetta.
Alla Forcella Scodovacca (h. 2.00 dalla partenza), e prima di proseguire in direzione del Vallon di Giaf, non si non salire, con qualche affanno iniziale, alla Tacca del Cridola, 300 mt. ppiù alta. Fatica assicurata, soddisfazione e sensazione di essere 1000 mt. più alti anche per lo spettacolo di guglie, pinnaccoli e pareti di cui si gode. (h.045 dalla Forcella).
A ritroso sul ghiaione si torna alla Forcella Giaf, e si prosegue in discesa in direzione del Rifugio Giaf, fino al bivio per con il sentiero 354. (attenzione è possibile prendere una scorciatoia in prossimità di un dosso erboso che porta fino all'imbocco del stretto ghiaione passando sotto la Torre Berti, evitando c.ca 200 mt. di noiosa discesa e altrettanti di risalita). Inizia la parte più impegnativa di tutto il giro: si sale inizialmente su roccette su sentiero inizialmente segnato, per poi proseguire su ghiaie davvero instabili, con pendenza davvero proibitive ( in discesa conigliano di scendere attraverso la parte centrale) che richiedono la progressione a 4 zampe e consigliano (io ho fatto così) di accostarsi alla parete rocciosa di sx per trovare appigli ed avanzare. Il tutto dura c.ca 40 minuti quando al centro del ghiaione compare un masso gigantesco con il segnavia. Da dietro il masso ci sono ancora poche decine di metri di traccia difficile, poi il sentiero conduce con comodi zig-zag alla Forcella de Las Busas (mt. 2256) altri 15-20 minti.
Un' occhiata all ghiaione percorso da idea del perchè il giro attraverso qs. Forcella avvenga sempre in senso orario partendo dal r.fugio Giaf. La veduta sull'anfiteatro del Val Monfalcon di Forni e sul versante Nord del Cresta del Leone, fa scemare qualsiasi considerazione.
Ci si porta in 2 minuti alla Forcella Monfalcon di Forni, stretta tra il Monfalcon di Forni ed il Monfalcon di Cimoliana, da dove con una picchiata di 1000 mt. che passa sotto il versante settentrionale dei Monfalconi e degli Spalti a Sud e il Costone del Crodon di Giaf ci conduce in circa 2 ore al punto di partenza. Da provare...