Devo proprio fare un plauso pubblico ad un’ Amministrazione Comunale del Friuli Venezia Giulia, lungimirante come non poche, parlo del Comune di Cimolais, in provincia di Pordenone, paesino di poche anime in mezzo alle montagne. Praticamente è uno dei tantissimi paesi di montagna che vorrebbe fare Turismo ma ha poche risorse e non sa come fare. Ad essere sincero, ha il Campanile di Val Montanaia, famoso in tutto il mondo ma forse non gli basta.
Comunque questi bravi amministratori hanno avuto una brillante idea, pensate, si sono inventati la COSTRUZIONE DI UN VILLAGGIO SUGLI ALBERI, occhio che parlo di un vero villaggio fatto di casette di legno abbarbicate sui tronchi degli alberi, pini, abeti, larici, faggi e così via. Una figata, proprio bello, mi pare di aver capito che lo faranno in val Cimoliana, vicino al Rifugio Pordenone, anche il posto è molto bello.
Mah, questa cosa mi ricorda qualcosa, chissà……
Comunque credo che oggi dovremmo fare tutti così, c’ è la crisi ma bisogna reagire, innovare, trovare soluzioni nuove, appunto come quest’ idea del Villaggio sugli Alberi, bravi, proprio bravi. Ad essere sincero sembra strano che un’ idea così brillante sia venuta ad amministratori pubblici, di solito sono i piccoli imprenditori che sfornano progetti di questo tipo, doppiamente bravi.
Però c’è qualcosa che mi sfugge……..
Probabilmente un progetto così attirerà turisti e famiglie in tutta la Valcellina, non solo nel territorio del comune di Cimolais, per cui è sicuramente un progetto da appoggiare e da sostenere. Mi pare che abbiano ricevuto un contributo pubblico dalla Regione di qualche centinaia di migliaia di euro, significa sicuramente che il progetto è valido, bene!
Speriamo che lo realizzino presto, prima che l’ idea venga ad altri, forse sono i primi, anzi, si, sono proprio i primi in Italia…….anzi, ora che mi ricordo bene, mi sembra di aver già sentito parlare di un Villaggio sugli Alberi, forse ho letto qualcosa in internet.
Si, si… ora ricordo, no, purtroppo il comune di Cimolais non è il primo a realizzare un VILLAGGIO SUGLI ALBERI, il primo VILLAGGIO SUGLI ALBERI ITALIANO si trova a Claut, in Friuli Venezia Giulia, esiste da alcuni anni, si chiama TREE VILLAGE………………………………. Tree Village??????????? A Clauttttt??????!!!!!.........
Ma il Tree Village sono io!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Come…………..???????? Impossibile! Ma se Cimolais confina con Claut……………………
Ora comincio a ricordare........., io sono Renzo Grava, picclissimo imprenditore di Claut e ho realizzato, alcuni anni fa, il Primo VILLAGGIO SUGLI ALBERI ITALIANO, si chiama TREE VILLAGE e si trova a Claut, esattamente paese confinante con Cimolais. Costruito in una proprietà privata, con investimenti privati e tanto sforzo,
Ma questo cosa significa caro imprenditore? NIENTE, PROPRIO NIENTE!!!!
E' NORMALISSIMO CHE L' AMMINISTRAZIONE DI CIMOLAIS COPI L' IDEA ED IL PROGETTO DI UN IMPRENDITORE DEL COMUNE DI CLAUT, VIVIAMO IN UNA DEMOCRAZIA................................
Si caro lettore, fino a qui ho scherzato con le parole ma ora non scherzo più!!
Come molti di voi sapranno, cari lettori, alcuni anni fa, primo in Italia, mi sono inventato la costruzone di un Villaggio sugli Alberi ad uso turistico, devo precisare, ad onor del vero, che in Italia esisteva già un villaggio sugli alberi ad uso abitativo ma senza scopi turistici. Comunque lo costruii in un terreno di mia proprietà nel territorio del comune di Claut, dove vivo con la mia famiglia e dove, nel periodo estivo mando avanti un alberghetto.
L' idea mi piaceva molto, mi ci tuffai anima e corpo, gli sforzi furono enormi, dovetti ripristinare tutto il terreno, pulizia e sistemazione di sentieri, potature ed abbattimenti di alberi, pulizia del sottobosco, creazione dell' orto, costruzione delle casette sugli alberi, livellamenti di piccole porzioni di terreno e tanto altro ancora. Vero è che ad oggi il progetto è ancora in evoluzione, devo purtroppo fare un passo alla volta, investendo tempo e denaro ad ogni nuova stagione, purtroppo non ho goduto di nessun finanziamento pubblico e ciò che ho fatto è unicamente frutto della mia volontà ed impegno.
Anche dal punto di vista burocratico è sicuramento uno scoglio immenso, anche dato dal fatto che stiamo realizzando una struttura che per l' Italia rappresenta una novtà assoluta, posso dire comunque che a piccoli passi stiamo procedendo.
La soddisfazione comunque è grande, vedere questo progetto, nato da un pezzo di bosco, che cresce, si sviluppa è di grande stimolo ma la cosa che più mi rende felice, sono le facce incredule dei nostri visitatori, genitori e bambini che quando arrivano rimangono a bocca aperta, alcuni ci confessano che non ci credevano, non pensavano esistesse davvero.
Un po' di tempo fa, alcune voci parlavano della costruzione di un villaggio simile al mio a Cimolais, comune confinante, al chè presi il telefono e chiamai il Sindaco chiedendo spiegazioni. Il Sig. Fabio, Sindaco di Cimolais mi confermò l' effettiva volontà di costruire un villaggio sugli alberi, sostenendo che non potevano fare altrimenti, pena la perdita del finanziamento pubblico ricevuto dalla Regione. Mi confermò inoltre la volontà di realizzare tale progetto in Val Cimoliana, vicino al Rifugio Pordenone sostenendo che in tale posizione ci fosse più presenza di turisti, sgomento, presi atto.
Ora mi chiedo: "Ma è possibile?" E' mai possibile che un' Amministrazione Comunale guidata da persone, chieda un finanziamento alla regione e realizzi un progetto turistico esattamente identico a quello di un imprenditore privato che ha investito soldi suoi, che dista solo alcuni km in linea d' aria. La realizzazione del Tree Village di Claut ha creato molto interesse, sia nella stampa, sia nel web e televisioni, basta fare un giro della rete cercando villaggio sugli alberi ed escono infinite pagine web che parlano del Tree Village di Claut. Questo mi fa pensare che gli Amministratopri di Cimolais sappiano che a Claut esiste già questa struttura turistica di questa tipologia, parliamo per estremi dato che i due comuni sono limitrofi, tutti si conoscono ed è impossibile che un amministratore di Cimolais non sappia dell' esistenza del Tree Village.
Ma se tutto ciò è vero, signiica che esiste la volontà da parte del Comune di Cimolais, di creare un doppione del Villaggio sugli Alberi di Claut solo per fargli la concorrenza, non riesco a vedere altre motivazioni. Purtroppo penso ad una CONCORRENZA SLEALE, dato che a Claut ho investito soldi privati ed a Cimolais godono di un finanziamento regionale, magari sbaglio, forse legalmente tutto ciò è ineccepibile, MA MORALMENTE???????????????
MORALMENTE GLI AMMINISTRATORI DI CIMOLAIS COSTRUISCONO UN ALTRO VILLAGGIO SUGLI ALBERI, IN VAL CIMOLIANA, PERCHE'?????????????????????? RITENGONO CHE CIO' SIA UN PASSO AVANTI??????? COPIARE LE IDEE AD IMPRENDITORI PRIVATI FA PARTE DI UNA STRATEGIA TURISTICA, FORSE EVOLUTA??????? MAGARI TROPPO EVOLUTA PERCHE' MI SFUGGE......BRAVI, PROPRIO BRAVI!!!!!!!
Comunque lo ritengo un comportamento vergognoso, moralmente inqualificabile, Amministratori Comunali che copiano i progetti dei privati per fargli la concorrenza, ancora non li avevo visti, ancora di più se parliamo di paesi piccoli, di montagna e confinanti tra loro, forse un esame di coscienza non sarebbe male.
Dovrebbero inoltre chiedersi come mai sono costretti a copiare progetti di altre persone, forse loro non riescono a realizzarne di propri?
CHE DIRE, QUALI CONCLUSIONI TRARRE? NESSUNA, SOLAMENTE CI SAREBBE DA VERGOGNARSI!
Probabilmente il Villaggo sugli Alberi di Cimolais verrà realizzato,
probabilmente io informerò la stampa,
probabilmente io informerò i politici di turno,
probabilmente non succederà niente,
probabilmente un giorno mi stuferò,
probabilmente quel giorno manderò a quel paese questo posto,
probabilmente me ne andrò,
sicuramente la montagna perderà un altro pezzo di sè!
Renzo Grava
20mila euro per 15 anni al recupero della Casera Feron di Cimolais
Pubblicato da Il Giornale del Friuli il 17/8/10 • nelle categorie Pordenone
Cimolais, 17 ago – L’Assessorato regionale al Turismo della Regione ha assegnato al comune di Cimolais, nel quadro del riparto relativo alle infrastrutture turistiche previsto dalla legge 2/2002, un contributo in conto interessi di 20.167 euro per 15 anni per il recupero della Casera Feron.
“Si tratta di un contributo importante – ha commentato il vicepresidente della Regione Luca Ciriani, titolare della delega al turismo – che permetterà al comune di Cimolais di realizzare l’interessante progetto di recupero e sviluppo della località che ci ha proposto. L’intervento prevede il recupero e completo ripristino funzionale della Casera Feron, che permetterà agli escursionisti di pernottare in un luogo attrezzato e qualificato, capace di fornire un punto di appoggio e informazione”.
“Oltre a questo – ha proseguito il vicepresidente – verrà realizzato anche un complesso di strutture di legno posizionate sugli alberi, che costituiranno una sorta di villaggio arboreo dove sarà possibile anche pernottare. Si tratta di un’idea interessante ed originale, che ha convinto la commissione preposta alla valutazione ad assegnare un alto indice di turistibilità a questo progetto, permettendogli quindi di accedere ai contributi. Considerando anche il momento di crisi che stiamo attraversando – ha concluso Ciriani – questa struttura darà un fondamentale impulso al turismo di Cimolais e di tutta la Valcellina”.
Allegato alla delibera G.C. n. 36 del 05.07.2013
COMUNE DI CIMOLAIS
PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI
2013-2015
ELENCO ANNUALE 2013 LAVORI PUBBLICI
DI COMPETENZA DELL’AMMINISTRAZIONE
N. C.U.P. COD DESCRIZIONE DEI LAVORI COSTO
PREVISTO
01 Recupero casera Feron e villaggio sugli alberi 280.100,00
02 Miglioramento della viabilità comunale – Ingresso paese 200.000,00
03 Riqualificazione urbana Via IV Novembre 15.000,00
04 Recupero centri minori 200.000,00
05 Lavori di riqualificazione casa alloggio per anziani di
Cimolais
130.000,00
06 Adeguamento sala polifunzionale 13.432,00
07 Centro di aggregazione giovanile 170.000,00
TOTALE 1.057.100,00
< Prec. | Succ. > |
---|