CARATTERISTICHE TECNICHE
- Tipologia: Bastoncino da trekking compattabile, tipo sonda
- Peso: 600g
- Diametro: sezione tubo vicino al manico 16mm – altri 12mm
- Utilizzo: Trekking, avvicinamento vie roccia, avvicinamento vie ferrate, scialpinismo, trekking con le ciaspole, ghiacciai, vie di misto.
- Dettagli: manopole in gomma, laccioli regolabili, mezze papere da neve morbide, punte in Vidian
PERIODO: autunno 2012
LUOGO: Val Cimoliana, Passo dello Stelvio
RELAZIONE:
Ho provato questi bastoncini in Val Cimoliana, l’ idea non era quella di un trekking bensì una via di roccia, il motivo è semplice, sono pensati per essere compattati e riposti nello zaino e durante le scalate su roccia lo zaino è piccolissimo e non deve essere ingombrante, per cui un ottimo test per questo tipo di bastoncini, chiaramente per chi fa gli avvicinamenti ed i rientri con i bastoncini.
Arriviamo in Val Cimoliana, al parcheggio del Rifugio Pordenone, sono con Flavio, Prepariamo gli zaini, apro i bastoncini, il sistema è molto semplice, funzionano esattamente come una sonda da valanga, metto in trazione gli elementi e questi si accoppiano perfettamente rimanendo distesi. Rimangono aperti mediante un piccolo pulsante che ne impedisce la chiusura accidentale. La cosa molto intelligente è che la parte di tubo che si trova vicino alla manopola, mediante una clip, permette la regolazione del bastoncino, può avere un’ altezza variabile da 105 a 145 cm. Andare all’ attacco delle vie sulla Croda Cimoliana, prevede un’ avvicinamento di circa 2 ore, prima su ghiaione e poi su risalti in parte rocciosi, infine su sentiero, ottimo test per verificare l’ affidabilità di questi nuovi bastoncini. I laccioli delle manopole sono molto semplici, per questo, estremamente facili da regolare, sia prima di partire che durante l’ escursione.
La cosa che sorprende subito, e su cui, sinceramente, nutrivo dei dubbi, è la buona rigidità totale dei bastoncini. Nonostante il funzionamento sia praticamente quello di una sonda da valanga, il buon diametro dei tubi e il cavo interno in acciaio rivestito di materiale gommoso, rendono i bastoncini simili ai colleghi tradizionali. All’ interno di un tubo, è montata un piccolo dispositivo a vite che serve a tensionare nel migliore dei modi il cavo in acciaio, in questa maniera si avrà sempre un bastoncino rigido e senza cedimenti.
Il peso dei bastoncini è di 300 g l’ uno, molto contenuto e comunque in linea con gli attuali bastoncini da trekking, l’ uso, salendo al Bivacco Perugini, è stato molto piacevole.
Sono montate le mezze papere da neve, quelle per capirci, divise a metà, molto morbide. Sebbene siano adatte al mondo innevato, il loro uso non pregiudica il trekking, anzi, vanno proprio bene, il bastoncino con la papera larga non entra nei buchetti e in mezzo ai sassi, evita così possibili rotture.
Arrivati all’ attacco della via, prepariamo gli imbraghi e tutta l’ attrezzatura, metto le scarpe nello zaino, chiudo i bastoncini con due mosse: apro la clip e schiaccio il pulsantino, comprimo il tutto e mi ritrovo con i due bastoncini che scompaiono dentro lo zaino, al contrario, quelli di Flavio, a suo dire, all’ esterno dello zaino, ogni tanto impigliavano nelle rocce.
Al momento di ridiscendere a valle, terminata la via e rimesse le scarpe da avvicinamento, i bastoncini sono tornati in mano, sempre con due movimenti, anche stavolta, trattandosi di discesa ostica fino al parcheggio, era un bel test.
Partiamo, abbasso leggermente la misura, in salita era di 130 cm, in discesa 120, per evitare di inciampare ed essere più agile. Scendendo sul tratto ripido, provo a caricare i bastoni per sollecitare l’ asta ma il risultato è ottimo, mai nessuna flessione pericolosa, mai cedimenti strani, anche le clip di regolazione, seppur molto sollecitate non hanno mai ceduto.
Arrivati al ghiaione decido di fiondarmi giù di corsa, giusto per fare un po’ di allenamento e vedere il comportamento dei bastoncini durante la corsa, accorcio ancora 2 cm, tolgo i polsi dai laccioli e vado. Anche in questo frangente si comportano squisitamente, sempre pronti quando li carico, qui le papere larghe fanno un lavoro straordinario, impedendo alle punte di piantarsi profondamente nella ghiaia.
Non hanno nulla da invidiare ai bastoncini tradizionali, direi che dovrebbero essere i compagni indispensabili, per tutte le volte in cui si fanno: vie su roccia, vie ferrate, ghiacciai, vie di misto con avvicinamenti lunghi.
In occasione dei test dei nuovi sci da alpinismo, ho provato i Compactor al Passo dello Stelvio, in discesa lungo le piste. Anche qui qualche dubbio era lecito, visto la grande polivalenza di questi bastoncini, invece il loro comportamento si è dimostrato egregio, non mi sono mai reso conto di avere in mano un paio di bastoncini da trekking, qui la mezza papera morbida si apprezza molto.
L’ unica cosa che si potrebbe obiettare, riguarda il peso, non tanto per l’ uso normale ma per quelle salite dove i grammi sono fondamentali, se fossero un po’ più snelli, sarebbero eccezionali, è anche vero che Black Diamond immette sul mercato prodotti sempre molto robusti con il giusto peso.
Prezzo di listino: € 119,90 in linea con un prodotto di questo livello.
PAGELLA:
- Utilizzo 8
- Costo 8
- Innovazione 9,5
- Tecnica 8
- Peso 7
GIUDIZIO FINALE: 8,5
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TEST FROM RENZO GRAVA
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