12/01/2013 - stage ARTVA InMont a Sella Nevea

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Sono partito presto dal piazzale di sella nevea per unire l'utile al dilettevole.
Risalita la pista e sgambata fino a Sella Billa Pec (neve pessima ma va bhè si sapeva) e poi in attesa al Rifugio Gilberti per la giornata ARTVA gratuita organizzata da Inmont.
Alle 9.20 (dieci minuti in anticipo) arrivano Massimo Candolini e Gianni Dorigo, entrambe guide alpine esperte, attendiamo i partecipanti al corso che pian piano arrivano in rifugio.
Prima parte di spiegazioni generali con distesa sul tavolo di una decina di arva di tutti marchi (ed epoche) diversi.
La teoria prosegue anche con la suddivisione delle fasi di ricerca dopo l'evento valanghivo.
Poi tutti fuori per le prove pratiche. Ci mettiamo nella conca sotto la discesa di Sella Ursic, un freddo dell'accidente (-17°) ed un gruppo abbastanza numeroso non facilita la circolazione sanguinia.
Massimo e Gianni simulano per due volte la ricerca del disperso mettendo in pratica quanto spiegato in rifugio, poi toccherà a noi.
Prima prova: ricerca uno alla volta di un arva all'interno di una piccola borsa, con tutte le varie fasi: primaria, secondaria, di precisione, sondaggio e deseppellimento.
Seconda prova: sempre uno alla volta a tempo, per praticità viene esclusa la fase del seppellimento che viene controllata da Massimo tramite una sonda con arva incorporato (bellissima).
Terza prova: solo con l'utilizzo della sonda indovinare e delimitare tre oggetti seppelliti (zaino, pala e sci).
Poi riunito il gruppo simulazione del seppellimento di più persone con ricerca sia tramite arva digitale (più semplice) sia con arva analogico (tecnica dei cerchi concentrici, incasinatissima complimenti a chi la faceva gli anni passati).
E per finire prova pratica dell'ABS con esplosione dell'airbag di fronte a tutti con conseguente "tastatura" dello zaino e delle sue parti.
Verso le 15 abbastanza congelati il gruppo è rientrato in rifugio per un saluto godereccio.
Bella, ricca ed utile giornata.
saluti
nicola